È iniziato oggi, a Rho, il fine settimana di Milano AutoClassica; al Padiglione 12, all’interno di uno stand di 280 m2, la Casa del Tridente è presente con una selezionata rappresentanza di veicoli storici, una moderna Ghibli S Q4, una zona Lounge e il Maserati Store, per la vendita del Merchandising Ufficiale Maserati.
In esposizione tre Maserati classiche di elevato interesse: una esclusiva Tipo 6CM, straordinaria monoposto da competizione della fine degli anni ’30; una affascinante 3500GT Spyder, elegante 2+2 di fine anni ’50 e una aggressiva Khamsin, coupé 2+2 disegnata da Marcello Gandini e realizzata da Bertone negli anni ‘70. Oltre alle tre esclusive Maserati classiche, è in esposizione una Ghibli S Q4, contemporanea berlina executive del segmento E, presente nell’esemplare unico nonché concept stilistico che ha dato vita agli interni “Zegna Edition”, disponibili sulle berline Maserati, Ghibli e Quattroporte e sul nuovo SUV Levante.
Sullo stand è presente anche il Maserati Store; tra dettagli artigianali e design contemporaneo, tra qualità dei materiali nobili e tessuti di ultima generazione, sono in vendita i più significativi articoli dalle quattro linee merchandising: Maserati Corse, Contemporary, Officine Alfieri Maserati, e Classiche. Quattro collezioni di stile, sportive e raffinate, per un look sempre attuale e contemporaneo.
L’ente “Maserati Classiche”, curatore della presenza all’evento, è un organismo interamente dedicato alle vetture d’epoca della Casa del Tridente e alla promozione del grande patrimonio storico dell’Azienda modenese.
La Tipo 6CM (Sei Cilindri Monoposto) fu una straordinaria monoposto da competizione prodotta in 27 esemplari tra il 1936 e 1939; grazie alla caparbietà dei Fratelli Maserati, riuscì nel 1938 a sopravanzare le temibilissime E.R.A. britanniche quasi irraggiungibili dalle Case Italiane. La vettura era molto innovativa a partire dal motore: un sei cilindri in linea con 175 cavalli, avente cilindri fusi in blocco con la testa accoppiati a due a due sul basamento comune in elektron e sospensioni con molle a barra di torsione regolabili. I successi di questa vettura iniziarono immediatamente su tutti i circuiti europei e si susseguirono per molti anni, con al volante Carlo Felice Trossi e Gigi Villoresi, oltre che clienti Maserati.
La 3500 GT Spyder, immessa sul mercato nel 1958, è stata per impostazione generale e motore la discendente diretta delle famose sei cilindri da competizione; la notevole potenza di 220 CV consentiva una velocità massima superiore ai 230 Km/h. L’impostazione era quella di una berlinetta 2+2 di impronta sportiva, ampio bagagliaio e finiture di livello superiore. Il telaio costituito da una piattaforma tubolare era l’artefice primo, con le sospensioni anteriori a ruote indipendenti e col ponte posteriore rigido, dell’eccellente stabilità della macchina. La 3500 GT entrò in regolare produzione nella seconda metà del 1957, circondata da vivo interesse. Sono 259 le unità prodotte della 3500 GT Spyder, mentre la Coupé è stata prodotta in 1405 unità, fino al 1963.
La Khamsin, modello anni ’70 che segue la Ghibli, fu sviluppata nel periodo di gestione da parte di Citroën. Il progetto di stile era affidato a Bertone, che attraverso la precisa matita di Marcello Gandini riuscì a dar vita ad una classica 2+2; l’impostazione tecnica era sul noto motore otto cilindri a V 90° di 4,9 litri e 220 cavalli, sapientemente posizionato dietro l’asse anteriore per garantire il migliore equilibrio dinamico e una ottimale distribuzione dei pesi. Sia all’anteriore che al posteriore erano installate sospensioni con elementi indipendenti e bracci triangolari sovrapposti oscillanti; questo garantiva un appoggio ottimale degli pneumatici in curva, dote da non sottovalutare per una vettura capace di toccare i 280 km/h. La Khamsin è stata prodotta in soli 430 esemplari, fino al 1982.