La concept SUV Volkswagen T-ROC in anteprima a Ginevra

Volkswagen, che già offre due dei SUV di maggior successo prodotti in Europa – la Tiguan e la Touareg – ha intenzione di ampliare significativamente la propria gamma introducendo nuovi modelli in segmenti diversi.
Oltre ai modelli di produzione Volkswagen ha presentato diversi prototipi: SUV di grandi dimensioni per gli Stati Uniti o la Cina con i prototipi CrossBlue e CrossBlue Coupé, nel segmento medio la Cross Coupé ha dimostrato quanto possa essere parco nei consumi, grazie alla propulsione ibrida TDI plug-in, un SUV a trazione integrale. Un modello compatto per il segmento di prezzo inferiore è già nella fase di sviluppo con la Taigun; la versione più recente di questo prototipo di SUV è stata recentemente presentata a Nuova Delhi.
Il passo successivo sarà la presentazione in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra di un’ulteriore anticipazione riguardo un futuro SUV Volkswagen: la T-ROC, un prototipo con posizionamento inferiore rispetto alla Tiguan e che non è stato concepito solo per la “giungla urbana”.

Tetto a sezioni rimovibili.
La concept car presentata a Ginevra segue una nuova linea di design e interni. Questa tre porte unisce le doti di un SUV a trazione integrale, che non teme nemmeno i tracciati offroad, con la “leggerezza” estiva di una cabriolet.
La sezione centrale del tetto è infatti composta da due metà che, con poche operazioni manuali, possono essere rimosse e stivate nel bagagliaio. La sua anima fuoristradistica si riflette anche sul nome: ROC è infatti ripreso dalla parola inglese “rock” che significa roccia o pietra. Con la T, invece, è stato creato un collegamento con i nomi dei SUV Volkswagen presenti, Tiguan e Touareg, e futuri, Taigun.
Street/Offroad/Snow
La T-ROC monta un motore Turbodiesel a iniezione diretta che eroga 184 CV e prevede tre diverse modalità di trazione: Street, Offroad e Snow. A seconda della modalità variano i parametri della trazione integrale 4Motion, del motore, del cambio DSG a 7 marce, dell’ABS e della funzione di partenza assistita in salita e di marcia assistita in discesa. Le modalità possono essere attivate mediante un comando intuitivo posizionato sul pomello della leva del cambio DSG; la modalità attiva viene visualizzata sulla strumentazione completamente digitale in una finestra pop-up.

Esterni
Dimensioni e peso
La T-ROC ha una lunghezza di 4.179 mm, 1.831 di larghezza e 1.501 di altezza. La carrozzeria si basa sul pianale modulare trasversale MQB. La costruzione con materiali leggeri consente di limitare il peso a soli 1.420 kg. Gli sbalzi limitati (anteriore 811 mm, posteriore 772 mm) e le carreggiate ampie rispetto alla larghezza della carrozzeria, pari a 1.578 mm (anteriore) e 1.564 mm (posteriore) hanno un effetto positivo sull’estetica e sull’equilibrio delle proporzioni. Il passo è di 2.595 mm. Le ruote sono equipaggiate di cerchi in lega leggera compositi da 19” con pneumatici 245/45.
Design di tendenza
Con la T-ROC il team dei designer della Volkswagen, sotto la guida di Walter de Silva e di Klaus Bischoff, ha dato vita a un’ulteriore evoluzione orientata al futuro dei SUV del brand, pur conservando la storia della Volkswagen. Tale evoluzione si esprime in modo particolarmente significativo nel frontale, nel quale si nota subito la calandra del radiatore tridimensionale dotata di ampie aperture a nido d’ape: un importante elemento di design: alto e ampio al centro, va restringendosi verso le fiancate, incorniciato in alto da un listello nero lucido che sembra tagliato con una lama, racchiuso lateralmente dai doppi proiettori a LED e delimitato in basso da una traversa in look alluminio.
Questa traversa, che va restringendosi verso le fiancate, è più di un semplice elemento decorativo: dato che lateralmente ospita le luci diurne a LED e gli indicatori di direzione, anch’essi a LED (quando si attivano gli indicatori di direzione le luci diurne bianche diventano luci lampeggianti arancioni).
Sempre a proposito di fari: se sono attive solamente le luci diurne, automaticamente si accenderà il relativo punto luminoso a LED al centro dei doppi proiettori. I fari LED esterni sono gli anabbaglianti; attivando gli abbaglianti si accendono anche i fari -sempre a LED – adiacenti, alloggiati anch’essi all’interno dei proiettori.
Altrettanto caratteristica a livello estetico è la parte inferiore del frontale: quasi come se si mettesse uno specchio sotto la calandra del radiatore, i suoi profili riaffiorano nella presa d’aria inferiore. Il paraurti è dotato, nel lato inferiore, di robuste protezioni sottoscocca.
Fari orientabili multifunzionali
Tra la calandra del radiatore e la presa d’aria inferiore, a dominare il design del frontale è un
elemento trasversale in tinta con la carrozzeria. All’esterno, nella stessa sezione, sono integrati grandi proiettori rotondi che ricordano la leggendaria Volkswagen Karmann Ghia Tipo 34.
Tuttavia, diversamente da cinquant’anni fa, la tecnica di oggi permette loro di fare molto di più che il semplice illuminare: ognuno di essi è infatti dotato di una barra di tre LED, che formano i fendinebbia. Sopra la barra è sistemato un Power LED, con funzione di faro orientabile, mentre al disotto Volkswagen ha integrato una telecamera mobile.
Una volta attivata la modalità Offroad, il guidatore può accendere anche i fari orientabili e le telecamere, che seguono l’angolo di sterzata della T-ROC; le immagini del percorso vengono quindi visualizzate sull’ampio display di un tablet (estraibile) integrato nella consolle centrale, per consentire al guidatore di individuare eventuali pietre o buche immediatamente davanti alla vettura e quindi di evitarle.
Il design delle fiancate
Le fiancate presentano linee decise e forti. Nella parte superiore, il tetto nero lucido, insieme al parabrezza, all’ampio spoiler sul tetto e al lunotto, forma una linea scura che caratterizza il profilo della T-ROC come una coupé. Al di sotto della linea del tetto un listello in alluminio si estende fino alla base dei montanti posteriori facendo sembrare la vettura più bassa di quanto non sia realmente, con i suoi 1.501 mm di altezza.
Dalla fiancata i montanti posteriori appaiono come un roll-bar spostato in posizione decisamente arretrata. Le metà del tetto rimovibili sono integrate tra questo roll-bar immaginario e la cornice del parabrezza. Una volta smontate queste, e abbassati tutti e quattro i cristalli laterali, la T-ROC si trasforma in una cabriolet, specialmente per guidatore e passeggero anteriore.
Design della parte posteriore
Gli elementi dei montanti posteriori del portellone, al pari dello spoiler sul tetto, sono rifiniti in nero lucido. Al di sotto si apre la suddivisione del posteriore, anche qui coerentemente improntata a un andamento orizzontale delle linee. I gruppi ottici posteriori a LED sono tridimensionali; lateralmente formano parte del parafango, mentre verso l’interno fanno parte del portellone. In modo analogo ai listelli delle luci diurne del frontale, anche i gruppi ottici posteriori sono dotati di elementi in alluminio che appaiono come sospesi nel vuoto.
Anche gli elementi dei gruppi ottici posteriori adiacenti al portellone sono completamente in
alluminio.
Telecamere anche nella parte posteriore
Nel frontale, i profili esterni della calandra si rispecchiano nella presa d’aria. Nel posteriore il profilo del portellone sembra riflettersi nella superficie destinata alla targa. A destra e a sinistra di questa superficie si trova un elemento rotondo di grandi dimensioni, integrato in un inserto nero lucido. Come nella parte anteriore, anche qui sono integrati tre LED, che formano le luci di retromarcia. Il Power LED posizionato al di sopra in questo caso svolge la funzione di retronebbia. Al di sotto dei tre LED è installata un’altra telecamera che consente di visualizzare anche lo spazio retrostante la T-ROC. Anche le immagini della telecamera per la retromarcia vengono proiettate sul tablet integrato nella consolle centrale. Sotto i moduli rotondi dei proiettori e della telecamera seguono lateralmente gli elementi terminali dell’impianto di scarico (in alluminio opaco, con profilo in carbonio) integrati nel paraurti e le protezioni sottoscocca con quattro elementi in alluminio.

Interni
Concepita per l’avventura

La T-ROC è una quattro posti con interni di nuova concezione, gli elementi dei quali sono studiati sul fronte della funzionalità in misura tale da riflettere il carattere offroad della T-ROC. Ciò significa, quindi, che le dotazioni sono robuste, maneggevoli e dalla struttura mobile, come ad esempio il touchscreen della consolle centrale concepito come tablet o la telecamera HD integrata in corrispondenza dello specchietto retrovisore interno, elementi che possono essere utilizzati anche al di fuori della T-ROC.
Protagonisti il blu e l’antracite
La plancia piatta presenta una suddivisione orizzontale con l’elemento centrale costituito dal dash pad verniciato in Bluesplash Metallic. In particolare, per quanto riguarda i modelli orientati al lifestyle, come la up! e la Beetle, la Volkswagen punta sugli interni verniciati anche di serie.
Anche i cosiddetti listelli decorativi sulle porte, la mascherina della consolle centrale e gli inserti a forma di ala del volante rivestito in pelle della T-ROC sono verniciati in tinta con la carrozzeria. Le altre superfici degli interni, esclusi i sedili, sono in una tonalità di antracite denominata Adamantium Dark.
I quattro sedili rivestiti in pelle presentano invece una gradazione di blu che sfuma in antracite.
Strumentazione digitale
Gli strumenti, gli indicatori di stato ed i comandi, compresi quelli della climatizzazione, a bordo della T-ROC sono completamente digitali. Per la strumentazione viene utilizzato un display a colori da 12,3”. A seconda della modalità di marcia – Street, Offroad o Snow – si attiva una gamma di colori e informazioni specifici per la situazione. Per esempio, il “fondo scala” del tachimetro in modalità Offroad passa da 260 a 80 km/h. L’interazione con la strumentazione diventa accattivante grazie a informazioni continue e animazioni nitide; i dati vengono visualizzati con un’estetica digitale assolutamente originale.
Schermo per infotainment configurabile a piacere
Il display touchscreen per il sistema di infotainment è quello di un tablet inserito nella plancia; i due terzi superiori del display sporgono dal cruscotto; il display, di tipo Multitouch, è configurabile a piacere.
Analogamente alla strumentazione davanti al guidatore, anche sul tablet la gamma di colori e informazioni varia a seconda della modalità di marcia. Nel modo Offroad il tablet viene inoltre utilizzato come schermo per le telecamere. Anche la telecamera HD integrata nel supporto dello specchietto retrovisore interno, in grado di riprendere l’ambiente circostante o l’interno della vettura, viene controllata mediante il tablet.
Funzione di climatizzazione con regolazione digitale
Anche la climatizzazione della T-ROC può essere gestita completamente con comandi digitali, grazie ad un display AMOLED (Active Matrix Organic LED) touchscreen molto luminoso e ad alta risoluzione. Questo display è integrato nella consolle centrale. Una grande novità è la logica di comando in funzione del corpo che consente di regolare individualmente la “temperatura percepita” (invece di quella assoluta) per le singole parti del corpo. Il climatizzatore regola infatti automaticamente la temperatura, la ventilazione e anche la ripartizione dell’aria.
Il design della mascherina della consolle centrale, la cui configurazione si ispira alle protezioni integrali dei caschi da motocross, esprime grande amore per i dettagli.

Tecnologia
Potente ed efficiente

La T-ROC monta un motore Turbodiesel ad alta coppia e parco nei consumi: il 2.0 TDI 184 CV, utilizzato anche sulla sportiva Golf GTD. Sulla concept car, il Diesel high-tech garantisce una velocità massima di 210 km/h, un’accelerazione di 6,9 secondi nello sprint da 0 a 100 km/h e una
disponibilità di 380 Nm di coppia a partire da 1.750 giri. Tutto ciò a fronte di un consumo medio pari a 4,9 l/100 km (con emissioni di CO2 di 129 g/km).
La distribuzione della potenza per la trazione integrale 4Motion è assicurata da un cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti.
Trazione integrale 4Motion
In condizioni di marcia normali, la trazione integrale 4Motion, dotata dell’ultima generazione di
frizione Haldex, trasmette la potenza del motore quasi interamente al solo asse anteriore, caratteristica che rende la vettura particolarmente parca nei consumi.
Il sistema 4Motion mantiene tuttavia anche in questo caso la trazione integrale permanente, dato che è in grado di inviare immediatamente all’asse posteriore una coppia maggiore non appena si rileva uno slittamento dell’asse anteriore oppure qualora i sensori della T-ROC registrino un aumento dell’accelerazione trasversale.
Il 4Motion dispone inoltre di una funzione di precontrollo che dipende dalle condizioni di marcia. Non appena necessario, l’asse posteriore viene quindi attivato in poche frazioni di secondo grazie alla frizione Haldex.
Street/Offroad/Snow
La T-ROC prevede tre modalità di marcia selezionabili dal guidatore: Street, Offroad e Snow. A seconda della modalità variano i parametri della trazione integrale, del gruppo motore-cambio e della funzione di partenza assistita in salita e di marcia assistita in discesa. Le modalità possono essere attivate mediante un comando intuitivo posizionato sulla leva del cambio DSG; la modalità attiva viene visualizzata sulla strumentazione digitale all’interno di una finestra pop-up.
Street
La modalità standard è la Street. La trazione integrale attiva l’asse posteriore solamente qualora le condizioni di trazione o dell’accelerazione trasversale lo richiedano.
Offroad
In modalità Offroad viene attivata una distribuzione della coppia in rapporto 50:50 tra asse anteriore e posteriore, così come tutta una rete di sistemi di assistenza per ottimizzare la guida in fuoristrada. In questo caso sono infatti integrate le funzioni di marcia assistita in discesa e di partenza assistita in salita, una taratura ancora più precisa del pedale del gas e una specifica funzionalità del cambio DSG e dell’ABS Plus. Quest’ultimo opera su terreni sconnessi, con una logica di intervento diversa e quindi aiuta, per esempio sui ghiaioni, ad accorciare gli spazi di frenata. Inoltre in modalità Offroad possono essere collegate le telecamere anteriore e posteriore.
Snow
Per chi ama sciare, la modalità Snow offre un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza attiva. Come nella modalità Offroad anche in questo caso la trazione integrale prevede una distribuzione
base della potenza di 50:50 e, inoltre, viene attivato l’ABS Plus. Parallelamente viene adattata la gestione di motore e cambio al fine di ottimizzare la trazione al fondo nevoso.

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